Semplificare la vita finanziaria

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Sia nel lavoro che nella vita privata mi accorgo sempre più spesso che tendiamo a complicare tutto.

Se un problema può essere risolto con soluzioni semplici, cerchiamo sempre e comunque di scervellarci per trovare soluzioni più complesse per risolverlo.

Credo che siamo programmati in questa maniera. Pensiamo che tutto ciò che risulta semplice non sia abbastanza efficace o affidabile. E allora cerchiamo la complessità perché ci sembra che possa risolvere meglio il problema che abbiamo di fronte.

Oppure, inconsciamente pensiamo che scegliere soluzioni semplici ci faccia apparire agli occhi dei datori di lavoro, dei colleghi o dei clienti come persone che non hanno voglia di applicarsi. E allora giù a capofitto a cercare soluzioni complesse anche per risolvere i problemi più banali.

Ma cercando soluzioni sempre più complesse facciamo fatica a metterle in pratica a causa della loro stessa complessità. Senza considerare il fatto che, concentrandoci sulla complessità della soluzione perdiamo di vista il problema, finendo per risolverne solo una parte, spesso la meno importante, lasciando senza soluzione il cuore pulsante del problema stesso.

Il bello è che quanto più complessi sono i problemi che ci ritroviamo ad affrontare, tanto più ci prodighiamo per cercare soluzioni complesse, invece di semplificare ulteriormente.

Il dramma è che andiamo a ricercare la complessità anche quando si tratta della nostra vita finanziaria. Perché percepiamo il denaro e il benessere finanziario come argomenti complessi e, pertanto, ci sembra necessario ricorrere a soluzioni altrettanto complesse.

Questa filosofia è la stessa che N. Taleb tenta di combattere nel suo libro Antifragile, contrapponendole la “via negativa”. Una teoria in cui sottrarre è sempre meglio che aggiungere, in ottica di efficienza di qualsiasi processo.

La via negativa, quella che gli anglosassoni indicano con “Less is More”, è valida anche e soprattutto in tema di finanza personale.

Pertanto, di seguito ti darò qualche spunto utile per semplificare le tue scelte in ambito finanziario, cercando di ridurre al minimo la complessità ed aumentare allo stesso tempo l’efficacia delle scelte.

Il processo per generare ricchezza

L’unico processo attraverso il quale puoi generare ricchezza, benessere finanziario e raggiungere i tuoi obiettivi è il seguente:

Guadagna -> Risparmia -> Investi

Molto semplice. Ma ci sono milioni di persone che ancora oggi si affannano a cercare soluzioni complesse per risolvere un problema semplice come quello di costruire ricchezza e benessere finanziario nel tempo.

E ciò nonostante che quello indicato prima sia l’unico percorso certificato, peraltro il più semplice, il più sicuro e il più efficace.

Se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi nei tempi stabiliti devi necessariamente generare entrate prima di tutto. Poi devi sicuramente risparmiarne una parte. Infine, avrai bisogno di investire queste risorse per accelerare il processo attraverso il meccanismo dell’interesse composto. E avanti così finché non raggiungi l’obiettivo.

Non puoi costruire ricchezza e raggiungere i tuoi obiettivi se non investi. Ma non puoi investire se prima non hai risparmiato. E non puoi risparmiare se prima ancora non guadagni a sufficienza.

Semplice. Banale direi. Ma probabilmente tremendamente difficile da capire se c’è ancora chi crede di poter raggiungere ricchezza e benessere finanziario acquistando soluzioni complesse sul web e pagandole, oltretutto, uno sproposito.

Vivi al di sotto dei tuoi mezzi

Il buon senso e l’umile matematica non tradiscono mai.

Non puoi spendere più di quello che guadagni.

Ma anche spendere tutto quello che guadagni non è una buona soluzione.

In ogni caso, non fraintendermi. Vivere al di sotto dei tuoi mezzi non significa affatto vivere di privazioni o sentirti in colpa ogni volta che spendi un euro.

Al contrario. Una volta capito che semplicemente le uscite devono essere inferiori alle entrate e che è necessario destinare una quota del tuo reddito al risparmio, con tutto il resto dei tuoi soldi devi preoccuparti solo di massimizzare la qualità della tua vita e quella della tua famiglia.

Questo vuol dire che devi spendere tutto il resto in base a come vuoi davvero vivere la tua vita, trovando il giusto equilibrio tra spese essenziali e spese non essenziali.

Anche questa è una soluzione a basso grado di complessità ma che massimizza la qualità della tua vita e il tuo benessere finanziario.

Pianifica in anticipo e attieniti al piano

La maniera migliore per semplificare al massimo la tua vita finanziaria è quella di definire in anticipo un piano di azione ed attenerti a quello. Qualsiasi cosa accada.

Fai un’analisi delle tue entrate, di quanto mediamente spendi durante il mese sia per le spese essenziali sia per quelle non essenziali e in base a questo decidi quanto puoi risparmiare.

Fissata la quota di risparmio, mettila da parte su un conto separato appena ricevi il tuo stipendio e non modificare più nulla. A meno che nella tua vita non si verifichino circostanze per cui devi necessariamente rivedere la tua quota di risparmio. La nascita di un figlio, un aumento o una riduzione sostanziale delle entrate o qualsiasi altro evento che cambi radicalmente le tue possibilità di spesa.

Stessa cosa con gli investimenti. Pianifica i tuoi investimenti mensili in anticipo e attieniti a quel piano di investimento qualunque cosa accada sui mercati.

Se hai deciso di investire 500€ al mese in un paniere di ETF ben diversificati, continua a farlo puntualmente ogni mese senza lasciarti condizionare da quello che accade sui mercati. Procedi spedito sia che il mercato sia in crescita sia che stia crollando.

La semplicità di avere definito in anticipo il tuo piano di investimento e di attenerti a quello non ti farà pensare più di tanto a tutto il resto, con notevoli vantaggi sia in termini di minor stress sia in termini di maggiori risultati nel medio e lungo termine.

Continua sempre a comprare

La semplicità nelle scelte finanziarie, e di investimento in particolare, sta nel fatto di non dover decidere ogni volta cosa fare.

I mercati sono imprevedibili. Se ti fermi ogni volta a rimuginare su cosa fare complichi inutilmente tutto con risultati evidentemente scadenti nel lungo termine. Sia perché finisci per focalizzarti sulle variabili sbagliate, sia perché corri il rischio di bloccarti senza sapere cosa fare. Finirai per restare immobile aspettando le condizioni “ideali” del mercato che, evidentemente, non arriveranno mai. Semplicemente perché non esistono.

Qualcuno, non ricordo chi fosse con esattezza, diceva che il momento migliore per investire era un secolo fa. Il secondo momento migliore è oggi. Parafrasando, non esiste il momento migliore per investire perché il momento ideale è ogni giorno.

E tu devi fare semplicemente questo. Comprare puntualmente il tuo paniere di beni produttivi (asset) che sia coerente con l’obiettivo (o gli obiettivi) per cui stai investendo. E continua sempre a comprare secondo il tuo piano. A meno che tu non debba ribilanciare il portafoglio o non abbia già raggiunto l’obiettivo.

Ragiona per obiettivi

La maniera migliore per semplificare tutta la tua vita finanziaria è quella di scomporre un problema grande in problemi più piccoli. In questo modo riuscirai a focalizzare meglio ciò su cui devi concentrarti e come agire per risolvere quel problema più piccolo.

Ho più volte scritto che il denaro deve essere un mezzo e non un fine. Ma un mezzo per cosa? Semplicemente per raggiungere un certo grado di benessere finanziario in cui i soldi non rappresentino più un problema.

Ma il concetto di benessere finanziario è complesso, perché vuol dire tante cose. E si sa che la complessità è nemica dell’azione e richiede strategie semplici per affrontarla.

Pertanto, inizia a scomporre il traguardo complesso del benessere finanziario in sotto-traguardi più semplici da inquadrare e raggiungere. Questi sotto-traguardi sono costituiti dai tuoi obiettivi.

Perciò, invece di pensare a come risolvere il problema del benessere finanziario nel suo complesso, cerca di semplificarlo dando soluzione ai problemi finanziari più piccoli che lo definiscono. Ovvero, inizia a pensare ai singoli obiettivi da raggiungere che messi insieme alimentano il benessere finanziario nel suo significato più ampio.

Vedrai che ragionare per obiettivi sarà molto più facile e ti consentirà di dare risposta ad un problema complesso (quello del benessere finanziario) risolvendo problemi più piccoli e più gestibili (obiettivi).

Utilizza ETF ben diversificati e a basso costo

Non cercare l’ago nel pagliaio. Compra tutto il pagliaio.

John Bogle.

Investire con successo in azioni singole richiede tre condizioni necessarie, anche se non sufficienti:

  1. Competenze in ambito contabile, di controllo di gestione e di analisi di bilancio;
  2. Impegno quotidiano nell’analisi delle società in cui si investe e in cui si vorrebbe investire;
  3. Molto tempo a disposizione da dedicare ai propri investimenti.

Ma anche se hai competenze, impegno e tempo da dedicare alla scelta di azioni singole, o comunque alla gestione attiva dei tuoi investimenti, nulla ti assicura che avrai successo o, comunque, di portare a casa un buon rendimento medio nel lungo termine.

Perché manca una condizione imprescindibile che è la più importante di tutte ed è fuori dal tuo controllo: la fortuna.

Senza fortuna, dall’investimento in azioni singole non otterrai mai rendimenti soddisfacenti nel lungo periodo.

Allora quello che ti suggerisco io è di semplificare tutto il processo abbracciando la filosofia di J. Bogle, ovvero di non cercare la nuova Amazon, la nuova Apple o la nuova Google ma di comprare tutto il mercato. In questo modo hai la sicurezza matematica di comprare anche tutte le società vincenti del futuro.

Quindi, investi tramite l’utilizzo di ETF indicizzati, ben diversificati e a basso costo e non pensarci più. E’ molto più semplice e molto più soddisfacente nel medio e lungo termine.

Non focalizzarti sul breve termine. Guarda al lungo

Per definizione si investe per obiettivi di lungo termine. Perché, come sempre ripeto in questo blog, per obiettivi di breve termine non si dovrebbe mai investire. Mai.

Pertanto, se investi per obiettivi di lungo termine perché ti preoccupi di quello che accade giornalmente sui mercati?

Quello che accade quotidianamente non ha nessuna rilevanza ai fini dei risultati a lungo termine dei tuoi investimenti, perciò non ha alcun senso occupartene complicandoti la vita.

Guerre, carestie, inflazione, crolli dei governi, pandemie, recessioni economiche, crisi energetiche sono sempre esistite e sempre esisteranno.

Ma la società, l’economia e i mercati sono sempre cresciuti, perché ciò che conta nel lungo termine sono le persone che hanno bisogni che devono essere soddisfatti dai prodotti e servizi che le aziende producono continuamente. E finché la popolazione mondiale e i bisogni crescono, anche l’economia e i mercati cresceranno di conseguenza e nonostante tutto.

Quindi, semplifica la tua vita finanziaria smettendo di concentrarti sul breve termine e guarda solo al lungo.

Controlla di rado il tuo portafoglio

Osservare le performance giornaliere del tuo portafoglio ti espone solo alla volatilità dei mercati e allo stress di vedere i tuoi investimenti sulle montagne russe.

Non ti dice nulla su quella che è la direzione del tuo portafoglio nel lungo termine e se ti consentirà di raggiungere l’obiettivo per cui l’hai costruito. Ovvero l’unica informazione di cui hai effettivamente bisogno.

Pertanto, il suggerimento è di semplificare tutto controllando di rado il tuo portafoglio di investimenti. Una volta al mese può essere più che sufficiente, anche se il consiglio è quello di ridurre ulteriormente la frequenza con cui controlli il tuo portafoglio.

In questa maniera ti esporrai molto meno al rumore di fondo e avrai un segnale informativo molto più consistente ed utile per la tua pianificazione.

Automatizza i processi

Se hai strutturato un buon piano di risparmio ben tarato sulle tue esigenze e sui tuoi obiettivi, hai predisposto un budget a cui attenerti per le spese mensili ed hai definito un piano di investimento per il lungo termine, allora hai fatto sostanzialmente il 99% di tutto il lavoro.

L’ultima cosa che ti resta da fare per semplificare ulteriormente la tua vita finanziaria è automatizzare più che puoi tutto il processo.

Puoi, ad esempio, automatizzare l’accantonamento della quota di risparmio impostando uno o più bonifici ricorrenti dal tuo conto corrente verso i tuoi conti di risparmio e/o di investimento. Scegli il giorno, l’importo, la periodicità e il gioco è fatto.

Puoi anche scegliere di automatizzare l’investimento delle quote mensili, se la piattaforma di investimento cui ti affidi ti consente di fare degli acquisti ricorrenti sugli ETF che utilizzi.

Per il controllo delle spese mensili, e per verificare che siano in linea con il tuo budget, puoi eliminare il contante ed utilizzare solo la carta di credito o il bancomat per tutte le spese. In questo modo renderai automatica la categorizzazione delle spese attraverso le app che ormai tutte le banche mettono a disposizione con i loro home-banking.

Attraverso tutti questi piccoli accorgimenti semplificherai notevolmente tutta la tua vita finanziaria rendendola completamente automatizzata. Ti resterà, pertanto, molto più tempo da dedicare a te stesso, alla tua famiglia e a quello che davvero ti piace fare.

Coniugando benessere finanziario e qualità della vita. E scusa se è poco!

Spero di esserti stato d’aiuto con questo articolo e ti ringrazio per avermi letto!

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