Il Capitale Umano: l’investimento più importante di tutti

capitale umano

Tutti noi (si, anche io) quando si tratta di finanza personale, e di investimenti in particolare, tendiamo a sottovalutare l’investimento più importante di tutti.

Noi stessi.

Ma perchè sei tu il tuo investimento più importante?

Perchè se non investi su te stesso difficilmente avrai le risorse finanziarie per investire sugli asset tangibili per far crescere il tuo patrimonio e la tua ricchezza.

Ma facciamo un passo indietro e vediamo cosa significa investire su te stesso.

Tutto ciò che possiedi sotto forma di ricchezza finanziaria molto probabilmente ha origine dal risparmio che hai accumulato anno per anno e investito in modo che l’interesse composto lo facesse lavorare per te.

Ma tutto il risparmio che hai accumulato da dove deriva?

Evidentemente deriva dal reddito che produci. Lasciamo perdere quindi le eredità e le vincite alla lotteria.

E tu sei in grado di produrre quel reddito perchè con il tempo hai accumulato competenze e abilità che sei in grado di monetizzare attraverso il tuo lavoro.

E finalmente siamo arrivati al fulcro del discorso.

Il Capitale Umano, l’investimento più importante

Ho già scritto un articolo sul Capitale Umano quando ti ho parlato della necessità di proteggerti prima ancora di investire, ma qui voglio focalizzarmi su altri aspetti del capitale umano.

Prima di andare oltre ti ripropongo la definizione di Capitale Umano:

Il capitale umano è tutto l’insieme di conoscenze, abilità e competenze che hai acquisito nel corso della tua vita che ti permettono di produrre reddito per te, per la tua famiglia e per la collettività e per raggiungere obiettivi di carattere sociale.

Ecco perchè la maggior parte della tua ricchezza è costituita dal tuo Capitale Umano che nel corso del tempo viene convertito in ricchezza finanziaria, prima attraverso il tuo lavoro e poi con l’investimento.

Teoricamente questa grandezza è perfettamente quantificabile, dal momento che non è nient’altro che la somma dei redditi che potrai generare da oggi fino a che ne avrai voglia e forza.

Nella realtà, invece, è molto difficile calcolare il Capitale Umano perchè esistono tutta una serie di variabili che sono difficili da stimare ma da cui dipende tutto il valore del Capitale Umano stesso.

Prima di tutto c’è il tempo. Per quanto tempo sarai in grado di produrre reddito?

Poi c’è la variabile della stabilità. Il tuo reddito sarà sempre lo stesso anno dopo anno o tenderà a crescere o a diminuire e, nel caso, di quanto?

Infine, c’è la variabile forse più difficile da stimare, cioè il tasso di attualizzazione. Un euro nel futuro non ha lo stesso valore oggi, ne ha solitamente di meno, perchè entra in gioco il fattore tempo. Per ottenere 100€ tra un anno devi attendere del tempo, un anno appunto, e la mancata attesa deve in qualche modo ridurre il valore di quei 100€ oggi. Cioè ti accontenteresti di 95€ oggi al posto di avere 100€ tra un anno.

Quel tasso per cui investendo 95€ oggi per avere 100€ tra un anno è detto tasso di interesse, ma se lo applichi al contrario, rappresenta il tasso a cui scontare il valore futuro di 100€ per ottenere il valore attuale di 95€ nel presente.

In questo caso, senza entrare nello specifico della matematica, il tasso di sconto sarebbe del 5,26%.

Ma il tasso può cambiare di anno in anno complicando ulteriormente le cose.

Perciò, calcolare il Capitale Umano è certamente possibile nella teoria e con delle assunzioni precise sulle variabili in gioco

Proviamo a fare un esempio giusto per farti capire di cosa sto parlando nel concreto.

Supponi che tu abbia capacità e abilità tali da produrre un reddito di 30.000€ all’anno per altri 40 anni e che questo reddito crescerà al ritmo medio dell’1,5% annuo senza interruzioni.

Quindi, oggi produrrai 30.000€, tra un anno 30.450€, tra due 30.906 e così via fino al 40.mo anno.

Però non puoi sommare 30.000+30.450+30.906+…. per ottenere il valore del tuo capitale umano, perchè abbiamo detto che ogni euro nel futuro deve essere attualizzato (cioè capitalizzato al contrario, quindi scontato) per il tasso di sconto che rappresenta il prezzo da pagare per ricevere quell’euro oggi invece che tra un anno.

Quindi devi attualizzare ogni reddito annuo applicando il tasso di sconto per ottenerne il valore ad oggi.

Supponiamo che il tasso di sconto sia del 2% e lo utilizziamo per scontare tutti i redditi per i prossimi 40 anni, ottenendo il valore complessivo di 1.067.337€ che rappresenta il valore attuale del tuo Capitale Umano ad oggi.

Ma tra un anno il tuo Capitale Umano sarà inferiore proprio perchè non potrai contare più su altri 40 anni per produrre reddito ma potrai contare su altri 39 anni.

E l’anno dopo su 38 e così via fino a che non arriverai al 40.anno in cui non avrai altri anni di lavoro davanti a te e il tuo Capitale Umano, di conseguenza, avrà valore zero.

Per questa sua caratteristica, il Capitale Umano è una risorsa il cui valore decresce con il passare del tempo e di seguito puoi vederne la rappresentazione grafica applicata all’esempio precedente.

capitale finanziario
Elaborazione “Interesse Composto”

Considerato che il Capitale Umano è una risorsa decrescente nel tempo, ogni anno avrà un valore sempre inferiore a meno che non investi per incrementarlo aumentando le tue abilità e competenze.

Tuttavia, devi valutare bene il costo che dovrai sostenere per aumentare il tuo Capitale Umano, perchè non ha senso spendere, ad esempio, 50.000€ per sostenere un corso, un master o qualsiasi altra attività di formazione se poi non riuscirai a capitalizzare la spesa nel tempo ottenendo un congruo maggior reddito futuro.

Compensare il valore del Capitale Umano

Hai visto che il Capitale Umano è una risorsa che si riduce nel tempo fino ad azzerarsi e, pertanto, è importantissimo ricostituire il valore del Capitale Umano che consumi a causa del passare del tempo con un capitale finanziario che vada a compensare questa perdita.

In parole semplici, se il tuo Capitale Umano si riduce di anno in anno, devi investire parte del frutto di quel Capitale (il tuo reddito) per costruire un capitale finanziario che compensi la perdita.

Graficamente dovrebbe essere pressappoco così come di seguito.

capitale umano e capitale finanziario
Elaborazione “Interesse Composto”

Perciò arriverai alla fine della tua carriera lavorativa che il tuo Capitale Umano non avrà nessun valore perchè hai deciso di non lavorare più per produrre reddito ma avrai un capitale finanziario su cui potrai fare affidamento per produrre reddito tale da mantenere il tuo tenore di vita.

Ecco perchè è importantissimo che quando il tuo Capitale Umano ha un valore elevato (quindi nei primi anni di lavoro) inizi a risparmiare in maniera congrua e ad investire regolarmente, proprio per evitare che quando il Capitale Umano andrà a zero tu non abbia un capitale finanziario adeguato a mantenere il tuo tenore di vita.

L’ideale sarebbe arrivare a fine carriera con un capitale finanziario più o meno pari al valore del Capitale Umano che avevi ad inizio carriera.

In ogni istante la somma tra Capitale Umano e capitale finanziario dovrebbe mantenersi più o meno costante.

Ma se non inizi a risparmiare in maniera congrua al tuo reddito fin dai primi anni di carriera e ad investire con regolarità, difficilmente arriverai ad una situazione del genere.

capitale umano e capitale finanziario
Elaborazione “Interesse Composto”

Benchè gli investimenti in asset finanziari siano importantissimi per ricostruire quanto consumato a livello di Capitale Umano, non sottovalutare mai le tue conoscenze, le tue abilità le tue attitudini a produrre reddito, perchè è grazie a loro se puoi risparmiare, investire e costruire ricchezza nel tempo.

Valuta sempre l’opportunità di incrementare il bagaglio di skills che rappresentano il tuo Capitale Umano avendo riguardo di accertarti che il denaro speso per incrementare le tue capacità sia capitalizzato nel tempo con un maggior reddito.

Altrimenti rappresenterà un cattivo affare.

Al prossimo post e… grazie per avermi letto!

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