Le discussioni sulle polizze assicurative vita si concentrano spesso solo e soltanto sui prodotti.
Qual è la migliore polizza TCM, la polizza infortuni o la Long Term Care più completa e cose del genere.
La principale criticità di questa impostazione sta nel potenziale smarrimento degli obiettivi fondamentali dell’assicurazione, ovvero le ragioni per cui decidi di assicurarti.
Si finisce, di conseguenza, per concentrarsi sui prodotti assicurativi piuttosto che analizzare i bisogni assicurativi di una persona o di una famiglia.
Sottoscrivere una caterva di polizze non ti garantisce l’immunità dai potenziali rischi cui potresti andare incontro. E, inoltre, non è sempre vero che stipulare una polizza sia il metodo più efficace per mitigare o annullare un determinato rischio.
Prima di discutere di polizze assicurative vita e di prodotti specifici, è essenziale identificare i rischi ai quali l’individuo e la sua famiglia sono esposti.
Successivamente è fondamentale valutare questi rischi per capire l’entità dell’impatto finanziario che potrebbero avere nel malaugurato caso si verificassero, e la frequenza con cui potrebbero manifestarsi.
Infine, occorre capire se e quali rischi possono essere eliminati, quali ridotti e, solo in ultimo, quelli che possono essere trasferiti alla compagnia assicurativa mediante la sottoscrizione di una o più polizze vita.
Comprendi, perciò, che il processo di pianificazione assicurativa è notevolmente più articolato rispetto alla mera scelta di un prodotto assicurativo.
Il punto di partenza devi essere sempre tu
Una buona pianificazione assicurativa deve perseguire necessariamente i seguenti obiettivi:
- Proteggere le tue entrate dai rischi di una grave invalidità, dalla prematura scomparsa o dall’eventualità di sopravvivere oltre le aspettative, rischio quest’ultimo che spesso non riceve la dovuta considerazione;
- Proteggere i tuoi beni dalle responsabilità e dagli eventi che potrebbero comprometterli;
- Evitare i blocchi del processo di successione ereditaria, conoscendone il funzionamento e pianificando per tempo.
In generale è la tua capacità di lavorare che determina le tue entrate, i beni che riesci ad accumulare, i risparmi che metti da parte per realizzare i tuoi obiettivi e progetti futuri, nonchè il patrimonio che un giorno lascerai in eredità.
Come avrai notato leggendo tra le righe, l’elemento cruciale e insostituibile da cui bisogna partire sei proprio tu e, soprattutto, la tua salute.
Sono convinto che per tutelare la tua abitazione dai furti, tu abbia già fatto installare un avanzato sistema d’allarme.
Così come, se possiedi un’azienda, avrai senza dubbio consapevolezza delle conseguenze catastrofiche che gli incendi possono arrecare. Pertanto, è naturale che tu abbia già preso le dovute precauzioni dotandoti di attrezzature specifiche per la prevenzione degli stessi.
Ma se ti chiedessi se hai adottato qualche misura per tutelare la tua salute e prevenire malattie che potrebbero compromettere la tua capacità lavorativa o, nel peggiore dei casi, condurti a una prematura scomparsa, potresti rispondere affermativamente?
Probabilmente no.
Ma non è una tua colpa o una tua mancanza.
E’ il sistema che ti porta a ragionare in questa maniera. Prima vengono i beni materiali e poi viene la salute.
Infatti, in Italia manca un sistema di prevenzione veramente incentrato sul benessere e sulla salute delle persone.
Abbiamo l’obbligo della RC auto, della coperture contro gli eventi catastrofali per gli immobili aziendali e se non fai il tagliando programmato alla tua auto perdi la garanzia.
Ma, in Italia, al di là degli esami ematochimici e di qualche controllo mirato per sesso e per specifiche fasce d’età, non esiste nessun piano strutturato di prevenzione sanitaria.
La logica conseguenza è che finiamo per tenere più controllati i nostri beni materiali che non la nostra salute.
Ritengo questa situazione semplicemente inaccettabile e nemmeno tu dovresti tollerarla.
La prevenzione sanitaria: la migliore delle polizze assicurative vita
Se hai una famiglia, è essenziale assicurare la stabilità finanziaria del tuo coniuge, dei tuoi figli e di tutti i componenti che dipendono dal tuo supporto economico.
E se non sei già ricco di tuo, la possibilità di provvedere finanziariamente a tutte le persone che dipendono finanziariamente da te presuppone che tu goda di ottima salute per continuare a lavorare e garantire loro un flusso costante di reddito.
Ma non mettiamo la testa sotto la sabbia come gli struzzi.
Le patologie invalidanti, spesso letali, non è che ti avvertano prima di presentarsi. Non ti chiedono mica il permesso.
Tumori, infarti, ictus, glomerulonefriti, e via dicendo quando arrivano possono essere fatali. E nel caso dovessi sopravvivere, la tua vita subirebbe comunque cambiamenti profondi. Tra interventi chirurgici e riabilitazioni varie non potrai più avere gli stessi ritmi lavorativi che avevi un tempo, con probabili ripercussioni sulla tua capacità di produrre reddito.
Quindi, prima di pensare alla polizza da acquistare per coprirti dall’eventualità di avere una malattia invalidante o che, addirittura, ti conduca anzitempo al creatore, è necessario fare prevenzione.

La prevenzione deve essere una priorità assoluta.
Si stima che il 40% dei tumori e una fetta significativa delle malattie cardiovascolari potrebbero essere evitate modificando il proprio stile di vita e facendo una corretta prevenzione.
Ma, purtroppo, in Italia non esiste un programma di prevenzione capillare.
Di conseguenza, l’onere di predisporre un piano di prevenzione sanitaria ricade sui singoli individui, i quali, frequentemente, non possiedono la sensibilità e le competenze necessarie per gestire un piano di questo tipo, oltretutto a proprie spese.
Quali sono le conseguenze?
Che pochissime persone fanno prevenzione, rinunciando così alla più efficace delle polizze assicurative sulla loro salute e sulla capacità di generare entrate per sè e per i propri cari.
E non ha alcun senso stipulare un’infinità di polizze per proteggere i tuoi beni materiali se non dai la priorità a te stesso e alla tua salute.
Prendi in mano la tua salute: parti dalla prevenzione
Tu sei l’elemento centrale per il benessere della tua famiglia. Proteggerla significa garantire che non le manchino mai le risorse finanziarie essenziali per il suo mantenimento. Ma per fare ciò è fondamentale che tu dia priorità alla tua salute.
Finché lo Stato o le autorità preposte alla tutela della salute pubblica non prenderanno soluzioni in tal senso, spetta a te occuparti della tua prevenzione sanitaria.
Devi prendere coscienza del problema e accettarne la responsabilità. Prima ancora che se ne occupi qualcun altro al tuo posto.
La prevenzione deve diventare un impegno regolare al pari della manutenzione periodica dell’auto o del controllo della caldaia.
E’ pur vero che navigare attraverso il complesso panorama della sanità può risultare spesso un’impresa ardua per molte persone.
Tuttavia, fortunatamente, qualche piccola luce in un mare di tenebre esiste.
Al momento, diverse compagnie di assicurazione offrono piani sanitari specificamente progettati per includere programmi di prevenzione. Questi piani includono la prevenzione della sindrome metabolica, la prevenzione delle malattie oncologiche e di quelle cardiovascolari. Sebbene questi piani non siano la soluzione ideale, rappresentano comunque un passo avanti rispetto alle opzioni attualmente disponibili tramite i servizi di sanità pubblica.
L’obiettivo primario è quindi incrementare la qualità e la durata della tua vita, assicurando il benessere finanziario della tua famiglia e di chi si affida a te per il proprio sostentamento.
La polizza a copertura del rischio malattia, infortunio o morte interviene solo dopo, ovvero nel momento in cui, purtroppo, l’evento si è verificato.
Ma l’obiettivo del mio articolo è incentivarti a prevenire il problema, in modo tale da rendere “inutile” il pagamento di quelle polizze assicurative vita. Che è quello che ti auguro sempre e comunque.
Anche questa è finanza personale!
Intanto io ti ringrazio per aver letto il mio post e ti aspetto al prossimo!
Iscriviti alla Newsletter per altri contenuti gratuiti: