L’investimento e come il denaro può lavorare per te

investimento

Ho velocemente accennato alla definizione di investimento in un articolo in cui parlavo della differenza tra investimento e speculazione proposta da B. Graham nel suo famoso libro L’investitore Intelligente.

L’investimento è un’attività che, dopo un’analisi approfondita, promette la sicurezza del capitale e un rendimento adeguato.

B. Graham – L’investitore Intelligente

Ti suggerisco di leggere l’articolo in questione per approfondire la definizione ed entrare più nello specifico.

Al pari del risparmio, l’investimento è fondamentale nell’attività di costruzione del tuo Patrimonio Netto personale e della tua ricchezza. Perché ti consente di accrescere il tuo capitale in maniera passiva, cioè senza necessità che tu faccia nulla.

Che tu sia sveglio o dorma, che tua sia steso sul divano o stia facendo una passeggiata, attraverso l’investimento il tuo patrimonio continua a crescere ugualmente. In maniera passiva appunto.

Perciò, attraverso l’investimento trasformi il denaro in uno schiavo che lavora solo per te 24 ore al giorno, 30 giorni al mese e 365 giorni all’anno. Ininterrottamente e finchè tu decidi che debba lavorare per te.

La meraviglia dell’investimento è che, per effetto dell’interesse composto, questo schiavo (il capitale) genera altri schiavi (gli interessi) che lavorano sempre per te e che a loro volta generano altri schiavi e così via per tutto il tempo in cui tu detieni l’investimento.

Fai attenzione, tuttavia, perchè come scriveva Graham, non tutti gli acquisti di asset (o attività) rappresentano investimenti che lavorano per te nella giusta maniera. Sono tali solo le operazioni che dopo un’attenta analisi soddisfano i criteri di rendimento adeguato e sicurezza del capitale.

Quindi rappresentano un investimento solo quelle operazioni che abbiano un rischio congruo.

Se un’operazione di acquisto non soddisfa questi criteri, allora non costituisce un’operazione d’investimento. Perchè non ti garantisce un ritorno che sia adeguato oppure ti espone a un rischio inaccettabile.

Resta quindi una scommessa o, come si usa definirla nel gergo finanziario, speculazione.

Investimento: la relazione rischio/rendimento

Spiegato in maniera molto elementare, l’investimento è un’attività con cui impieghi un certo capitale per ottenere un rendimento in cambio del rischio che ti accolli di perdere parte di questo capitale (o tutto se va proprio male).

Ne segue che la prima regola che devi apprendere per approcciarti correttamente al mondo degli investimenti è che ogni investimento finanziario è caratterizzato dalla combinazione di due elementi inscindibili: il rendimento e il rischio.

Queste due variabili sono legate da una proporzione diretta, nel senso che quanto più alto è il rendimento atteso di un investimento, tanto più alto sarà il grado di rischio da sopportare.

Ne discende che se la tua propensione al rischio è molto bassa dovrai scegliere investimenti dal rischio contenuto.

Altresì, anche se la tua propensione al rischio è alta ma stai investendo per obiettivi di breve termine dovrai comunque optare per investimenti a basso rischio.

Per quanto detto poc’anzi, in entrambi i casi dovrai accontentarti di rendimenti bassi. Perchè il rischio a cui dovresti esporti è altrettanto basso.

Viceversa, quanto più alta è la tua propensione al rischio o quanto più i tuoi obiettivi hanno un orizzonte temporale di lungo termine, tanto più potrai spingerti su investimenti con un grado maggiore di rischio e, conseguentemente, puntare anche a rendimenti più elevati.

Fai attenzione, però, che “puntare” non vuol dire “avere la certezza”. “Puntare” a rendimenti più elevati significa solo che all’aumentare del rischio puoi ragionevolmente attenderti rendimenti più elevati.

Ma questa regola è empirica. Non è scienza.

Se può essere ragionevolmente valida nel lungo periodo, cioè su un orizzonte temporale almeno di 10 anni (nonostante a volte possa essere disattesa su periodi anche più lunghi), è assolutamente inattendibile nel breve o nel medio periodo.

Come è inattendibile per investimenti molto concentrati che quindi scontano un elevato rischio specifico. Ad esempio scegliendo di investire in azioni singole invece di optare per investimenti ben diversificati su tutto l’azionario mondiale.

Se acquisti asset rischiosi pensando di ritrovarti ricco in 2/3 anni o anche meno allora non stai investendo. Stai facendo una scommessa al casinò e come tale devi trattarla.

Non pensare mai di investire quando invece stai solo speculando o viceversa: potresti farti molto male.

Al contrario, capendo bene le basi dell’investimento e imparando come funziona la relazione rischio/rendimento, allora investendo ti toglierai molte soddisfazioni. E potrai raggiungere tutti gli obiettivi di vita che ti sei posto.

Allora… buon investimento e… grazie per aver letto il mio post!

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