Quanto devi risparmiare per andare in pensione?
Se hai appena iniziato a lavorare, o comunque ti mancano tanti anni per andare in pensione, questa potrà apparirti una domanda fuori luogo.
Ma ti assicuro che prima darai una risposta a questa domanda e più saliranno le tue probabilità di raggiungere quella cifra entro i tempi stabiliti. O anche prima se sarai costante, strutturerai un piano di risparmio efficace e avrai un po’ di fortuna.
Calcolare di quanti si soldi avrai bisogno per andare in pensione non è necessario solo per quantificare quell’obiettivo. E’ fondamentale anche per capire quanto dover risparmiare mensilmente per raggiungerlo in tempo utile.
Naturalmente, la cifra di cui avrai bisogno per andare in pensione dipenderà dalla tua situazione specifica. In particolare, dipenderà da quello che sarà il tuo tenore di vita una volta in pensione. E, a sua volta, da come davvero vorresti vivere quel periodo così importante della tua vita.
Di conseguenza, prima di tutto hai necessità di capire che vita vorrai davvero vivere una volta in pensione.
Prevedi di viaggiare molto? Vorresti dedicarti a chi è meno fortunato facendo volontariato e beneficenza? Ti godrai la vita creando una fitta rete di relazioni sociali passando la maggior parte del tuo tempo in giro? Oppure vorresti goderti una vita tranquilla e moderata preferendo passare molto tempo in casa? Ti godrai i nipotini e costruirai un bel salvadanaio per loro contribuendo così a realizzare i loro sogni?
Queste sono tutte domande a cui, secondo me, devi rispondere molto prima di calcolare di quanti soldi avrai bisogno per andare in pensione.
Data una risposta a questi quesiti essenziali, sarai anche in grado di capire quello che sarà il tuo tenore di vita una volta in pensione. E, di conseguenza quelle che saranno a grandi linee le spese cui andrai incontro.
Ho scritto un articolo su quanto puoi prelevare dal tuo portafoglio pensionistico per non restare senza soldi durante la pensione e un altro sul tenore di vita e come proiettarlo nel futuro. Ti consiglio di leggerli entrambi prima di proseguire nella lettura di questo post, perché sono fondamentali per la comprensione del problema.
Fatto?
Perfetto. Possiamo proseguire, allora.
Quanti soldi ti servono per andare in pensione?
Se hai letto i due post che ti ho suggerito prima, avrai imparato che per andare in pensione dovrai disporre di una somma di denaro pari a circa 25 volte le spese che durante la pensione non saranno coperte da nessun tipo di entrata. Si presume, infatti, che tu possa prelevare annualmente il 4% del tuo portafoglio pensionistico (somma da rivalutare ogni anno in base al tasso d’inflazione dell’anno precedente), senza correre il rischio di restare senza soldi durante la pensione. Ecco, quindi, da dove salta fuori il moltiplicatore di 25 volte.
Se il tuo tenore di vita in pensione ti porterà a spendere 40.000 € all’anno e avrai entrate per 25.000 € all’anno, allora le uscite non coperte da entrate saranno pari a 15.000 € all’anno. Pertanto, il tuo portafoglio pensionistico dovrà essere pari ad almeno a 375.000 € (cioè 15.000 € di spese non coperte dalle entrate moltiplicate X 25).
Questa somma, opportunamente investita, ti consentirà di iniziare a prelevare 15.000 € il primo anno di pensione (il 4%). Negli anni successivi ti consentirà di prelevare quella stessa cifra rivalutata in base al tasso di inflazione registrato l’anno precedente. Questa somma ti servirà per coprire la parte di spese annuali non coperte dalle tue entrate (da pensione, da eventuali affitti di immobili di tua proprietà, da altre rendite o da qualsiasi altro tipo di entrata).
Chiamo questo capitale complessivo Portafoglio Pensionistico Necessario (PPN), che insieme alle altre tue entrate contribuirà a coprire tutte le spese durante la pensione.
Rappresenta, quindi, quella che comunemente senti chiamare Pensione Integrativa, che costruirai e gestirai autonomamente risparmiando e investendo durante tutti gli anni di lavoro.
Ti consiglio di incrementare questa cifra finale (il PPN) di un 10%/15% per tenere conto delle eventuali tasse sulle plusvalenze che dovrai pagare quando effettuerai i prelievi durante la pensione.
Riepiloghiamo. Sei partito prima rispondendo alle domande fondamentali su come vorresti vivere una volta in pensione. In base a questa visione della tua vita in pensione hai calcolato le spese che sosterrai annualmente in quel periodo (ovviamente corrette per l’inflazione). Poi hai calcolato quelle che verosimilmente saranno le tue entrate durante la pensione e le hai detratte dal totale delle spese. Hai così ottenuto il totale delle spese non coperte dalle tue entrate e che dovranno essere coperte con il tuo Portafoglio Pensionistico Necessario (la tua pensione integrativa).
Ora resta solo un ultimo passo da compiere. Ovvero calcolare la somma che devi risparmiare ed investire mensilmente durante gli anni di lavoro per raggiungere la capienza prevista dal tuo Portafoglio Pensionistico Necessario.
Ed è quello che faremo ora.
Quanto devi risparmiare mensilmente per andare in pensione?
Io non so quanto guadagni, quanti anni ti mancano per andare in pensione, quanto risparmio hai da parte e quanto di questo risparmio puoi già destinare al tuo Portafoglio Pensionistico.
Tuttavia, proverò ad aiutarti a realizzare un piano di risparmio efficace per costruire il tuo Portafoglio Pensionistico, con l’obiettivo di coprire quelle spese che in pensione non saranno coperte dalle tue entrate.
Farò delle assunzioni sui rendimenti che sono puramente ipotetiche, perché come già sai il futuro è incerto e nessuno conosce i rendimenti futuri.
Quello che ti suggerisco è sempre di essere prudente quando prendi come base di calcolo un certo rendimento. Eccedi sempre per difetto e mai per eccesso, in modo da lasciarti un margine di sicurezza. Margine che rappresenta il tuo paracadute in caso di rendimenti futuri più bassi rispetto al passato. In questo modo se le cose andranno male, tu sei già stato “pessimista” nel prendere come base di calcolo rendimenti più bassi e quindi i tuoi risultati effettivi non si discosteranno molto da quelli che hai previsto. Viceversa, se i rendimenti effettivi saranno più generosi vorrà dire che avrai fatto bingo e sarà tutto guadagnato. Ovvero, raggiungerai prima la somma che ti occorre per andare serenamente in pensione. Oppure ne avrai a disposizione una più alta nei tempi che avevi stabilito. In ogni caso sarà tutto guadagnato.
Nella Tabella 1 ho calcolato il valore che avrebbe il tuo Portafoglio Pensionistico se risparmiassi 1€ al mese per un periodo che va da 5 a 40 anni. L’ho fatto tenendo conto di tre ipotetici rendimenti medi annui (4%, 6% e 8%).

Come puoi usare questa tabella? Molto semplicemente moltiplicando il tuo ipotetico risparmio mensile (100€, 200€, 300€, o quello che puoi destinare all’obiettivo della pensione) per il moltiplicatore indicato in corrispondenza del numero di anni che ti mancano per andare in pensione.
Delle tre cifre corrispondenti agli anni che ti mancano per andare in pensione, sceglierai quella relativa al rendimento ipotetico che prevedi di ottenere per tutto il periodo considerato.
Ti faccio un esempio che ti chiarirà meglio il concetto.
Supponiamo che ti manchino 20 anni per andare in pensione e tu possa risparmiare per questo obiettivo 300€ al mese.
Il moltiplicatore che prenderai in considerazione sarà uno dei tre in corrispondenza della riga dei 20 anni. Sceglierai come moltiplicatore 432,23 € se ipotizzi un rendimento medio annuo del 4%. 533,02 € se ipotizzi un rendimento del 6%. Oppure 661,82 € se ipotizzi un rendimento dell’8%.
Io ti consiglio, come già osservato in precedenza, di non prendere mai in considerazione il massimo dei rendimenti proposti ma di mantenerti nella media optando per il 6% come base di calcolo. Ma nulla vieta di fare più proiezioni con diversi rendimenti.
Pertanto, moltiplicherai i 300€ che hai deciso di risparmiare mensilmente per la pensione per 533,02. Otterrai 159.906€.
Sarà quello il Portafoglio Pensionistico Ipotetico che puoi ragionevolmente costruire risparmiando per la pensione 300€ al mese per 20 anni con un rendimento medio annuo del 6%.
Questa somma devi confrontarla con il Portafoglio Pensionistico Necessario che ti serve per coprire tutte le spese annue durante la pensione e che abbiamo calcolato in precedenza.
Se il Portafoglio Ipotetico è uguale o supera il Portafoglio Necessario allora il tuo piano è realizzabile e sostenibile.
Se invece è più basso allora le strade sono tendenzialmente due.
- Aumentare la quota di risparmio da destinare alla pensione in modo che il Portafoglio Pensionistico Ipotetico sia almeno pari a quello Necessario. Questo puoi farlo aumentando le tue entrate (magari investendo sul tuo Capitale Umano) oppure rivedendo il tuo attuale budget delle spese;
- Rivedere le tue aspettative sullo stile di vita che vorresti avere durante la pensione.
Purtroppo è inutile girarci intorno. Se il capitale che puoi costruire nel periodo che ti separa dalla pensione non è sufficiente a garantirti di coprire la quota di spese che non sarà coperta dalle future entrate in pensione, non puoi che risparmiare di più o rivedere quello che sarà il tuo stile di vita durante la pensione. Ma non è sempre facile risparmiare di più, a meno che con ci si dia da fare per aumentare le entrate in qualche maniera.
Nel calcolo dei moltiplicatori ho tenuto conto anche di un aumento del 2% all’anno della quota di risparmio, per tenere conto dell’inflazione media annua nel lungo periodo. Quindi, nell’esempio precedente, il primo anno risparmierai 300€ al mese. Il secondo anno risparmierai 306€ al mese. Il terzo 312€ e così via.
E se hai già del risparmio da parte da destinare alla pensione?
Capita spesso che tu abbia già del risparmio che vuoi destinare alla tua pensione e di cui devi tenere necessariamente conto nel calcolo.
Di seguito ti propongo la Tabella 2, simile a quella precedente, che per ogni euro di risparmio già accumulato ti fornisce i moltiplicatori da utilizzare a seconda degli anni che ti mancano per andare in pensione e del rendimento ipotetico previsto per tutto il periodo.

Alla stessa maniera di prima, moltiplicherai il tuo risparmio già accantonato per la pensione per il moltiplicatore che trovi all’incrocio tra il numero di anni che ti mancano per la pensione e il rendimento che prevedi di ottenere su quei risparmi.
Come sempre sii conservativo con la scelta del rendimento e mantieniti su una fascia media.
Perciò, se hai 50.000€ di risparmi già accantonati per la pensione e prevedi di andare in pensione tra 20 anni allora moltiplicherai 50.000€ per il moltiplicatore corrispondente. Mantenendoti su un rendimento ipotetico medio del 6%, otterrai 160.500€ (50.000€ X 3,21).
Ritornando all’esempio precedente, se hai 50.000€ da parte per la pensione e puoi risparmiare 300€ al mese per 20 anni avrai un Portafoglio Pensionistico Ipotetico di 320.000€ (159.906€ + 160.500€)
Adesso sarà questa la cifra da confrontare con il Portafoglio Pensionistico Necessario per fare le valutazioni sulla fattibilità del piano.
Riepilogo
Prima di salutarci voglio farti un esempio che mette insieme tutto quanto visto finora in modo da fornirti una panoramica completa sul discorso e assicurarmi che tu abbia compreso tutti i passaggi.
Supponi di aver calcolato questa situazione ipotetica in pensione:

Per calcolare l’ammontare del tuo Fondo Pensionistico Necessario per coprire quelle spese moltiplicherai 24.000€ X 25 ottenendo 600.000€. Sarà questa la cifra che dovrai accantonare prima di andare in pensione per sostenere il tuo tenore di vita previsto.
Supponi ora di avere questa situazione personale:

Calcoliamo innanzitutto il valore che avrà tra 25 anni il risparmio già accantonato investito ad un tasso annuo del 6% (restiamo sempre sulla media). Quindi, utilizzando la Tabella 2, moltiplicheremo 70.000€ X 4,29 ottenendo 300.300€.
Ora calcoliamo il capitale che potrai costruire con il risparmio mensile di 350€ (aumentato del 2% all’anno per tenere conto dell’inflazione media) per i prossimi 25 anni (quelli che ti mancano per andare in pensione). Utilizzerai sempre il tasso medio di rendimento del 6% e quindi moltiplicherai 350€ X 821,06 (vedi Tabella 1) ottenendo 287.371€.
Quindi il tuo Portafoglio Pensionistico Ipotetico calcolato in base ai dati precedenti sarà il seguente:
300.300€ + 287.371€ = 587.671€
Confrontando questo dato con il Portafoglio Pensionistico Necessario di 600.000€ calcolato precedentemente, possiamo dire che è sostanzialmente in linea. Non guardare, infatti, i 10.000€ in più o in meno, guarda l’ordine di grandezza che è molto simile.
Quindi, con questi dati, i tuoi risparmi già accantonati per la pensione, abbinati al piano per i risparmi futuri, ti consentiranno di andare in pensione con la cifra necessaria per coprire tutte le spese non coperte dalle tue entrate in pensione e garantirti lo stile e il tenore di vita che avrai deciso di avere.
Ti ringrazio per avermi letto!
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