Mi accorgo che spesso si fa confusione tra due concetti che, seppur correlati l’uno con l’altro, sono completamente diversi. Mi riferisco a ricchezza e reddito.
In un post precedente ti ho mostrato come calcolare il tuo Patrimonio Netto e di conseguenza misurare la tua ricchezza in un dato momento.
Ci tengo a sottolineare che patrimonio e ricchezza sono delle grandezze Stock, riferite cioè ad un istante ben definito nel tempo.
Al contrario del reddito che invece è una grandezza Flow, cioè di flusso riferito ad un periodo di tempo anch’esso ben definito.
Tieni sempre presente questa differenza perchè è molto importante quando si parla di denaro e di ricchezza.
Ma una volta calcolato il tuo Patrimonio Netto, e quindi il valore della tua ricchezza, sicuramente prima o poi arriverai a farti la seguente domanda:
La mia ricchezza è adeguata al reddito che percepisco?
E’ una domanda sensata e legittima e che dovresti porti ad intervalli regolari, una volta all’anno direi. Perchè ti spinge a verificare se la ricchezza che stai accumulando con risparmio e investimenti è adeguata alla tua situazione anagrafica e reddituale oppure no.
La risposta a questa domanda puoi trovarla calcolando il valore del Patrimonio Netto Atteso, cioè quel livello di Patrimonio che ci si attende che un soggetto (o una famiglia) abbia accumulato fino ad un certo istante, considerato un certo livello di reddito e una certa età.
In sostanza il Patrimonio Netto Atteso ti dice se, considerati il tuo reddito e la tua età, il tuo patrimonio netto è adeguato oppure no.
Indirettamente, questo valore ti dice anche se sei sulla buona strada verso il raggiungimento degli obiettivi che ti sei posto e per i quali stai risparmiando ed investendo.
Il calcolo del Patrimonio Netto Atteso è davvero molto semplice ed è il risultato della seguente formula:
Sostanzialmente moltiplichi la tua età per il tuo reddito annuo netto (o la media degli ultimi 5 anni) e dividi il risultato per 10.
Questo valore ti dice quale dovrebbe essere la tua ricchezza (il tuo Patrimonio Netto in sostanza) rapportata alla tua età ed al tuo reddito.
Puoi fare questo calcolo anche per la tua famiglia, prendendo come età anagrafica la media delle età dei componenti che percepiscono reddito e moltiplicarla per la somma dei redditi percepiti in un anno e poi dividendo sempre il risultato per 10.
Ovviamente questa misura ti fornisce più un ordine di grandezza che un valore puntuale per il confronto. Quindi non stare a confrontare i centesimi ma limitati ad utilizzare questo valore come parametro molto elastico di riferimento.
Ti faccio un esempio concreto per farti capire meglio come utilizzare questo parametro per valutare se reddito e ricchezza sono coerenti tra loro.
Prendi una coppia sposata in cui un coniuge ha 40 anni e percepisce un reddito annuo netto di 43.000€ e l’altro coniuge ha 35 anni e un reddito medio annuo di 30.000€.
Per ottenere il valore del Patrimonio Netto Atteso di questa famiglia (la sua ricchezza) prendi la media delle età (37,5 anni) e moltiplicala per la somma dei redditi annui netti (73.000€) e poi dividi il risultato per 10, ottenendo 273.750€
Questo valore esprime il valore del Patrimonio Netto che ci si aspetterebbe da questa famiglia, considerato quel reddito e quell’età media.
Poi dovrai confrontare questo valore con il Patrimonio Netto Effettivo della famiglia in questione, sommando tutte le attività della famiglia e sottraendo le passività (debiti).
Ricorda di considerare tra le attività solo i beni di investimento e non i beni di consumo e tra le passività tutti i debiti indistintamente.
Supponiamo che questa famiglia abbia 5.000€ sul conto corrente, detenga investimenti in azioni; obbligazioni e fondi di investimento per 20.000€; sia proprietaria di una casa del valore di 150.000€ su cui grava un mutuo del valore residuo di 80.000€; possiedano due auto del valore complessivo di 25.000€ con rate residue da pagare per 10.000€.
A questo punto puoi calcolare il Patrimonio Netto di questa famiglia così come segue:
Se noti bene non ho tenuto conto del valore delle auto nelle attività perchè sono beni di consumo, mentre il debito residuo sulle stesse automobili lo considero tra le passività.
Confronto tra Patrimonio Netto Atteso e Patrimonio Netto Effettivo
Confrontando il Patrimonio Netto Effettivo di questa famiglia, che ammonta a 85.000€, con il Patrimonio Netto Atteso, che è pari a 273.750€, la conclusione che possiamo trarre è che la loro situazione finanziaria non è brillante. Infatti, hanno accumulato ricchezza inferiore a quella che ci si aspetterebbe considerata la loro età e il loro livello di reddito.
Sicuramente le cause andranno ricercate in un piano di risparmio non proprio efficace o in uno stile di vita troppo dispendioso, piuttosto che nei redditi.
Accumulatori di ricchezza
Nel libro di T. Stanley e W. Danko Il Milionario della Porta Accanto, da cui è tratta questa formula, gli autori definiscono coloro che hanno un Patrimonio Netto Effettivo molto superiore al Patrimonio Netto Atteso (per convenzione il doppio) Prodigiosi Accumulatori di Ricchezza (PAR).
Mentre coloro che hanno un Patrimonio Netto Effettivo molto inferiore a quello atteso (per convenzione la metà) li definiscono Scarsi Accumulatori di Ricchezza (SAR).
Coloro che hanno un patrimonio effettivo più o meno uguale al Patrimonio Netto Atteso atteso li definiscono Medi Accumulatori di Ricchezza (MAR).
Come hai potuto intuire i PAR di solito seguono un piano di risparmio molto efficiente e adottano un modello di consumo sano e “frugale”.
Viceversa i SAR hanno qualche problema con entrambi, perchè di solito se la ricchezza effettiva è molto inferiore a quella attesa la causa va ricercata sia nell’approccio al risparmio che nell’approccio al consumo. Difficilmente Il problema può essere il livello di reddito perchè ad ogni livello di reddito e di età anagrafica corrisponde un diverso livello di Patrimonio Netto Atteso con cui confrontare il proprio Patrimonio Netto Effettivo.
A questo punto hai visto come calcolare sia il tuo Patrimonio Netto Atteso sia il tuo Patrimonio Netto Effettivo per capire in qualsiasi istante se ricchezza e reddito sono coerenti.
Se Patrimonio Effettivo e Patrimonio Atteso sono più o meno equivalenti (non cercare una corrispondenza precisa) il tuo processo di accumulo di ricchezza è efficace.
Nel caso opposto c’è qualcosa che non va nel tuo piano di risparmio o nel tuo modello di consumo. Perciò devi analizzare meglio il tuo stile di vita e individuare dove stai sbagliando.
Inizia a fare due calcoli… intanto grazie per avermi letto!
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